Restauro del Parco di Villa Bruno e dell’ex fonderia

 

Le esigenze della committenza

Si chiede di completare il Restauro di Villa Bruno, pregevole manufatto architettonico del ‘700, rientrante nell’elenco delle Ville Vesuviane, con estensione alla progettazione del parco storico. L’iniziativa costituisce ultimo tassello di una progettualità generale che prevede, nell’ambito della realizzazione di un Centro di Cultura Vesuviana, Museale, Formativa e Congressista, da un lato il recupero architettonico della Villa e dall’altro la creazione di funzioni in grado di assicurare un incremento dei servizi a favore del flusso turistico. Si richiede complessivamente: il recupero dell’invaso rappresentato dall’”ex fonderia” e “ex vetreria”; il recupero e la conservazione delle aree a verde del parco e degli antichi tracciati dei viali tuttora esistenti; l’inserimento nel parco di una struttura teatrale all’aperto.

Il progetto

Il recupero della ex Fonderia

Le attività previste dal progetto comportano: il rilievo strumentale dei cunicoli esistenti nell’area della Fonderia, il consolidamento strutturale delle murature ipogee, la pulizia delle superfici lapidee, la rimozione degli intonaci ammalorati e loro sostituzione con intonaci a base di calce; la protezione degli intonaci esistenti con scialbi a base di calce. Per assicurare la fruibilità del complesso di cunicoli, è prevista la realizzazione di una passerella in acciaio zincato e vetro strutturale, oltre l’adeguamento impiantistico per l’illuminazione, l’areazione e deumidificazione degli ambienti sotterranei.

La progettazione degli spazi verdi

La progettazione degli spazi verdi mira a dare una connotazione precisa dei luoghi, consentendo di sviluppare aree a diverse funzionalità ed offrendo molteplici quinte prospettiche, grazie ad una razionalizzazione degli spazi, mantenendo l’impianto attuale, migliorandone le caratteristiche quali-quantitative. L’aspetto paesaggistico progettato è quello di un parco urbano che conservi in sé tracce del suo passato agricolo e storico. Rispetto al progetto a base di gara le 3 macroaree – giardino, orto e bosco – sono state ulteriormente organizzate in 10 aree tematiche: Giardino esotico, Parco delle sensazioni, Parco urbano, Chiostro degli agrumi, Parco dello svago, Parco agricolo, Bosco mediterraneo, Parco dell’esedra, Parco narrante.

Il piccolo teatro all’aperto

Il suggestivo tema è stato affrontato progettualmente in relazione ai seguenti diversi aspetti:

1) l’ubicazione;

2) il dimensionamento;

3) l’assetto architettonico;

4) l’inserimento ambientale e la sua conformità rispetto al carattere monumentale del parco.

Il progetto prevede di realizzare, in idonea area del parco, una cavea a gradinate con orchestra (spazio circolare per le manifestazioni) che richiama lo schema degli antichi teatri all’aperto, senza la scena che è rappresentata dal verde del parco. La struttura si presenta come inserita in un piccolo cono di terra sistemata a verde che è parte del costruito, quasi una escrescenza del suolo che da lontano richiama alla sua scala l’immagine di una altura vulcanica. Allegoria del Vesuvio che si erge alle spalle della villa.

 

SERVIZI:

Restauro del Parco di Villa Bruno e dell’ex fonderia

Resp. della progettazione:

Ing. Guglielmo La Regina

Prof. Arch. Francesco La Regina

Anno:

2013/2014

 

Committente: Comune di San Giorgio a Cremano – M.M. arch. Cotruzioni s.r.l.

Luogo: Comune di San Giorgio a Cremano (NA)

Stato: Progetto